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[Cotone GM] L’AFRICA CHIEDE AIUTO: GLI OGM CONTRIBUISCONO ALLA CRISI ALIMENTARE

OPPONIAMOCI ALL‚ASSALTO DI ESPERIMENTI CON COTONE GM, DELLA BAYER CROPSCIENCE, NELLA PROVINCIA SUDAFRICANA DI LIMPOPO

2 giugno 2008 – L‘African Centre for Biosafety (ACB) condanna la raffica di non meno di 8 richieste di permessi per eseguire esperimenti in pieno campo su 8 varietà di cotone Geneticamente Modificato (GM), fatta dalla Bayer Cropscience. Queste varietà di cotone GM verrebbero sperimentate nella provincia sudafricana di Limpopo, dove la maggioranza della popolazione è povera e marginalizzata. Le richieste arrivano nel primo anniversario dell‚acquisizione da parte della Bayer, per 310 milioni di dollari, della Monsanto‘s Stoneville Pedigreed Seed Company, uno dei maggiori produttori di semi di cotone degli USA. Condanniamo queste richieste, che avranno il solo effetto di consegnare sempre più il nostro sistema agricolo nelle mani dell‚economia capitalista, mettendo in ginocchio i piccoli produttori. Affermiamo anche che queste coltivazioni contengono un fattore di rischio per la salute dell‘ambiente e dell‚uomo.

GLI OGM FANNO AUMENTARE IL PREZZO DEL CIBO E CONTRIBUISCONO AI MUTAMENTI CLIMATICI
Gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) sono parte di un pacchetto „Rivoluzione Verde“ per l‘Africa, in cui si propongono soluzioni tecniche ed economiche per l‚agricoltura africana. Queste soluzioni, pensate dalle multinazionali del mercato agricolo, sono altamente dipendenti da fertilizzanti inorganici, erbicidi, insetticidi e semi di proprietà delle multinazionali stesse. Questo sistema assorbe grandi quantita di energia, da cui esso è dipendente, sia direttamente sotto forma di carburante per trasporto e macchinari, che indirettamente per la produzione dei fertilizzanti e delle altre sostanze utilizzate. Sulle monocolture agricole sono sparsi ogni anno in tutto il mondo 500 milioni di kg di veleni chimici contro parassiti, malattie e erbacce. Questo sistema di continuo e sempre crescente utilizzo di un paradigma agricolo ad alto consumo di energia, non solo fa aumentare il costo di produzione del cibo, ma contribuisce anche ai cambiamenti climatici.

GLI OGM DEPREDANO GLI AGRICOLTORI DEI LORO SISTEMI AGRICOLI E DEI LORO SEMI
Il sistema chiamato „Rivoluzione Verde“ ha marginalizzato gli agricoltori, le loro conoscenze e i sistemi agricoli ecologicamente sostenibili, e serve soltanto a consolidare il sistema agricolo del Sudafrica all‘interno della economia capitalista. Ci opponiamo con forza alle richieste di permessi della Bayer perché fanno parte di un piano capitalista volto a controllare la componente che sta al cuore dell‚agricoltura, ossia i semi. Già nel 2006, Monsanto, Dupont e Syngenta possedevano il 46% di tutti i semi a proprietà registrata sul mercato mondiale. Nel 2007 la Bayer Cropscience era già il secondo maggior produttore di semi di cotone negli Stati Uniti. Un aumento della produzione di cotone GM in Africa non farà che aumentare la dipendenza dell‘Africa dalle monocolture. In ogni caso, negli ultimi 20 anni, i prezzi reali del cotone Africano sono diminuiti notevolmente sui mercati mondiali.

IL COTONE OGM DISTRUGGE I COLTIVATORI DI COTONE AFRICANI
Mentre queste corporazioni transnazionali si consolidano e diventano sempre più potenti, i coltivatori africani devono competere con un braccio legato dietro la schiena. I coltivatori americani, pesantemente sovvenzionati, possono infatti slealmente vendere il loro cotone a prezzi stracciati, distruggendo così la capacità di sopravvivenza dei coltivatori africani.

LA BAYER HA UNA LUNGA STORIA DI DISONESTA‚
Bayer Cropscience è una sussidiaria della multinazionale tedesca Bayer, nota per aver scaricato scorie tossiche nel bacino di South Durban e per lo scandalo della contaminazione da riso GM nel 2006 quando anche il cibo degli aiuti umanitari in Africa risultò fortemente compromesso. In Sudafrica la Bayer ha investito pesantemente nella ricerca sulla canna da zucchero GM, nella speranza di monopolizzare il mercato dell‘etanolo ricavato dallo zucchero e usato come carburante, e ha inoltre richiesto il permesso di importare in Sudafrica riso GM.

GLI OGM METTONO A RISCHIO LA SALUTE DELL‚UOMO E L‘AMBIENTE
Infine condanniamo queste richieste di permessi anche su una base di sicurezza biologica, a causa dei rischi per la salute dell‚uomo e dell‘ambiente insiti nelle colture GM. Ripetiamo anche il nostro sdegno per il fatto che l‚ambiente del Sudafrica continua ad essere usato come una discarica per esperimenti da parte delle compagnie multinazionali dei prodotti chimici per l‘agricoltura e dei semi.

La ACB intende sottoporre delle obiezioni sostanziali alle richieste della Bayer Cropscience e invita la società civile ad unirsi a noi per resistere a questo assalto. Una nuova agricoltura sta per nascere.

Vedi anche: Objection to Bayer´s Application for Commodity Clearance of GM Cotton (http://www.cbgnetwork.de/2034.html) (in Inglese)

Per contatti:
Mariam Mayet
Tel/Fax: +27 (0) 11 482 8915
+27 (0) 83 269 4309
www.biosafetyafrica.net
Suite 3, 12 Clamart Road,
Richmond 2092,
Johannesburg,
South Africa