Comunicato stampa del 19 Aprile 2005
Contromozioni all‚incontro annuale degli azionisti della Bayer.
La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer presenterà le seguenti contromozioni all‘Incontro degli Azionisti della Bayer il 29 aprile.
Contromozione al punto 2: le azioni dei membri del Consiglio Direttivo non vanno ratificate
Motivazioni: il Gruppo BAYER è stato causa di molte lagnanze nell‚ultimo anno fiscale. Il Consiglio Direttivo è responsabile di ciò ed è per questo che la richiesta di ratificare l‘operato del Consiglio deve essere rifiutata.
Un florilegio di esempi recenti si può leggere qui sotto. Ulteriori informazioni si possono trovare sulla homepage della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, www.cbgnetwork.de. Altre informazioni si possono richiedere a info@cbgnetwork.org.
* La BAYER si trova regolarmente coinvolta in casi di accordi illegali sui prezzi con la concorrenza e nel solo anno passato è stata scoperta 4 volte. In estate il Gruppo BAYER ha dovuto pagare una multa da 66 milioni di dollari dopo essersi dichiarato colpevole davanti alle autorità USA di aver preso accordi illegali con altri produttori, sui prezzi degli additivi plastici. In autunno la BAYER ha ricevuto un‚altra multa, questa volta da 33 milioni di dollari, per aver creato un cartello assieme ad alcuni produttori di poliestere. Poco dopo, il Gruppo è stato costretto ad ammettere di aver preso accordi illegali in relazione alla vendita di sostanze chimiche legate alla produzione della gomma e ha dovuto pagare una multa di 4,7 milioni di dollari. In Portogallo, la BAYER è stata giudicata colpevole di accordi illegali sui prezzi nella vendita di test per i diabetici. I cartelli illegali sono da molti anni una caratteristica assolutamente normale per la BAYER. La pratica è evidentemente coperta dal Consiglio Direttivo.
* Lo studio intitolato „Lavoro minorile e compagnie multinazionali delle sementi“, pubblicato nel 2003 dalla Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, ha rivelato lo sfruttamento del lavoro minorile da parte delle multinazionali delle sementi. Lo studio ha dimostrato che i fornitori della sussidiaria indiana della BAYER, la ProAgro, hanno impiegato oltre 2000 bambini tra i 6 e i 14 anni. Dopo la pubblicazione dello studio alcuni portavoce della BAYER hanno ammesso la propria responsabilità e hanno promesso di sanare la situazione. Studi più recenti dimostrano comunque che la situazione alla ProAgro non è granché migliorata. L‘anno scorso circa 1650 bambini hanno continuato a lavorare per i fornitori della compagnia. Questo non è conciliabile con gli standard ILO, OECD e UNO.
* Fin dagli anni ‚20 la BAYER ha finanziato uomini politici. All‘epoca la cosa era chiamata il „Sistema Duisberg“. Molti impiegati del Gruppo BAYER sono diventati parlamentari e anche ministri. La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer ne ha preso spunto per mandare una lettera aperta alla società chiedendo non solo quali parlamentari ricevono un salario o altri benefici dal Gruppo BAYER, ma anche in quali istituzioni pubbliche (autorità, istituti di ricerca, università) siano presenti persone delegate dalla Compagnia. Finora la Compagnia non ha risposto. Generalmente parlando, la BAYER risponde solo alle domande che le piacciono, una palese contraddizione alla campagna „Chemie im Dialog“ (L‚industria chimica al dialogo).
* In prossimità di una fabbrica ora gestita dalla LANXESS AG, a Durban in Sudafrica, sono stati trovati nell‘acqua di falda composti di cromo altamente tossici. Ai residenti è stato immediatamente raccomandato di non bere l‚acqua neanche bollita. La LANXESS non nega le proprie responsabilità, ma sostiene di non aver prodotto cromo dal 1991 e che la contaminazione è arrivata da vecchi siti contaminati. Nel 1968, la BAYER aveva acquistato la Chrome Chemicals a Durban. A causa delle inadeguate precauzioni sanitarie, un terzo della forza lavoro subì danni permanenti alla salute. Almeno otto lavoratori morirono di cancro ai polmoni e altri due di tubercolosi. Perfino il regime dell‘Apartheid, in un rapporto del 1976, si lamentò degli insufficienti standard di sicurezza e dei problemi di salute dei lavoratori. A seguito delle proteste dei sindacati del Sudafrica e della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, che hanno portato a molti articoli sui media, la BAYER ha smesso la produzione di cromo nel 1991, licenziando gran parte dei lavoratori. Nessun indennizzo è stato pagato ai lavoratori colpiti da malattia o ai familiari dei morti. Inoltre la tossicità delle acque di falda, dimostra che la BAYER non ha compiuto alcuna decontaminazione del terreno negli ultimi 14 anni.
* L‚anno scorso un tribunale statunitense ha condannato la BAYER a pagare 400.000 dollari al 33enne Miguel Valverde, vittima di un infarto sei anni fa dopo aver assunto per tre giorni il rimedio per il raffreddore Alka-Seltzer Plus. La giuria ha sostenuto che la BAYER ha immesso sul mercato un „prodotto difettoso e pericoloso“ sebbene fossero disponibili alternative più sicure. Fino al 2000 l‘Alka-Seltzer Plus conteneva Phenilpropolamina (PPA), che aumenta da una a tre volte il rischio di infarto. La BAYER era al corrente da decenni dei rischi legati alla PPA, ma l‚industria farmaceutica ha nascosto i suoi stessi studi in modo da non mettere in pericolo le vendite delle medicine contenenti PPA, che ammontavano a parecchie centinaia di milioni di dollari all‘anno. Ancora peggio, guidati dalla BAYER, i produttori hanno fornito controstudi e minacciato azioni legali per ritardare la messa al bando della PPA da parte delle autorità statunitensi. Centinaia di persone hanno pagato con la vita questa strategia. La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, chiede anche un‚azione penale nei confronti dei responsabili della BAYER e delle altre compagnie.
* Circa 40 milioni di Americani praticano la cosiddetta „dieta Atkins“ che consente il consumo di carne, uova e grassi senza restrizioni, ma limita fortemente il cansumo di pane, riso, frutta e verdure. Esperti di dietologia hanno emesso comunicati urgenti per mettere in guardia contro il pericolo di sindromi di deficienza, problemi di indigestione e malattie dell‘apparato circolatorio. Ciononostante l‚industria farmaceutica sta cercando di approfittare di questa dieta „firmata“. Il Gruppo BAYER ha lanciato sul mercato il coktail di vitamine CarbSmart, mirato specificamente a supplementare la dieta Atkins e che ha già registrato vendite per svariati milioni di dollari. I responsabili della BAYER devono sapere che la dieta Atkins è dannosa per la salute e che i prodotti a base di vitamine non possono mai sostituire una dieta bilanciata. Questo è l‘ennesimo caso in cui l‚Industria Farmaceutica si mostra completamente disinteressata alla salute della popolazione. Almeno fino a che le vendite tirano.
Contromozione al punto 3: le azioni dei membri del Consiglio dei Controllori non vanno ratificate.
Motivazioni: il Consiglio dei Controllori non compie adeguatamente le sue funzioni di supervisione e di controllo del lavoro del Consiglio Direttivo e perciò le sue azioni non possono essere ratificate.
Quelli che seguono sono alcuni esempi di politica corporativa nociva all‘ambiente che è stata tollerata dal Consiglio dei Controllori.
* Incidenti pericolosi avvengono quasi ogni giorno negli impianti della BAYER, in parte anche a causa dell‚assottigliamento della forza lavoro. Ecco alcuni degli incidenti accaduti nella seconda metà del 2004. Nell‘impianto di Addyson (USA), gestito dalla LANXESS a partire dal 2005, ci sono state un totale di nove fuoruscite di sostanze chimiche tossiche. Il 26 novembre 2004, c‚è stata un‘esplosione all‚impianto della BAYER di Brunsbuettel e cinque lavoratori hanno avuto bisogno di cure ospedaliere. Il 29 settembre 2004, dall‘impianto della BAYER di Uerdingen, è fuoriuscito carbone attivo e 8 dipendenti sono finiti in ospedale. Sempre a Uerdingen, l‚11 dicembre, c‘è stata una perdita di 400 chili del tossico acido adipico. Il 3 novembre, a seguito di un episodio di mancanza di elettricità, furono rilasciati nell‚atmosfera cloro e fumi di azoto; un ragazzino di 15 anni è finito all‘ospedale dopo aver inalato cloro tossico. Siccome la nuvola di gas era spinta verso la ferrovia, i pompieri hanno dovuto sospendere il servizio locale di treni. Il 26 agosto, c‚è stato un incidente all‘impianto gestito dalla GE BAYER Silicones. Durante i lavori di riparazione di un serbatoio si è verificata una perdita di vapori tossici di acido ipocloridrico.
* Le autorità preposte alla difesa dell‚ambiente nella provincia canadese dell‘Ontario hanno sottoposto a un approfondito esame 30 impianti di produzione nel polo chimico di Sarnia. Negli ultimi anni la fornitura di acqua alle comunità circostanti è stata interrotta parecchie volte per perdite e incidenti vari. Venti fabbriche tra cui 4 della BAYER sono state richiamate all‚ordine, durante lo scorso anno, per mancanza di licenze operative, dichiarazione inadeguata di rifiuti tossici e ricostruzione non autorizzata di impianti di produzione. Gli organi ambientalisti ufficiali dell‘Ontario hanno criticato duramente il comportamento dell‚industria chimica.
* Nell‘area di produzione del cotone dell‚india del Sud, si registrano ancora molti casi di avvelenamento fatale da pesticidi della BAYER. La BAYER domina il mercato indiano dei pesticidi e dispone di grandi quantità di veleni agrochimici come il monocrothopos (non più approvato in Europa) prodotto da ditte subappaltate. A causa della mancanza di standard di sicurezza, gli incidenti sono frequenti e l‘intera falda acquifera della regione è contaminata.
* In alcune fabbriche della BAYER, il servizio antincendio della fabbrica verrà dismesso per motivi di costi (ad es. a Wuppertal e Wolfenbuetten). Questo significa che in caso di emergenza, ci vorrà più tempo perché gli aiuti arrivino sul posto. La sicurezza dei lavoratori è messa a rischio per motivi di profitto.
* L‚associazione ambientalista Friends of the Earth, negli ultimi anni ha raccolto parecchi studi sui rischi derivanti dall‘uso dei pesticidi. Molti di essi erano ricerche fatte dalla stessa BAYER sul veleno agricolo glufosinato. Quando la BAYER è venuta a saperlo ha cercato di impedire, con un‚azione legale, la pubblicazione di studi conseguiti regolarmente. Questa non è la prima volta che la BAYER attacca il lavoro degli ambientalisti in tribunale. La BAYER non è comunque riuscita a ottenere l‘appoggio legale alle sue pretese.
* L‚anno scorso sono emersi dei documenti della compagnia fino ad allora ignoti, che dimostrano come la BAYER abbia coscientemente esposto migliaia di emofiliaci asiatici al rischio di HIV con l‘anticoagulante KOATE. Negli anni 80 la sussidiaria della BAYER, Cutter, ha fornito partite del prodotto, a base di plasma sanguigno, che non erano state trattate a caldo e perciò nascondevano un alto rischio AIDS. All‚epoca tale pratica era già stata vietata negli Stati Uniti. Ciononostante la Compagnia si è rifiutata di indennizzare le persone colpite. La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer chiede il processo penale per i dirigenti della BAYER responsabili.
Contromozione al punto 4: Proponiamo l‘elezione di Axel Koehler-Schnura, Diplom-Kaufmann, Duesseldorf, nel Consiglio dei Controllori come rappresentante degli azionisti.
Motivazioni: Axel Koehler-Schnura ha seguito il lavoro del Gruppo BAYER per oltre 25 anni. E‚ il fondatore della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer e ha portato all‘attenzione del pubblico molte delle infrazioni della Compagnia contro i diritti umani e le leggi di protezione ambientale. Questo lo rende il candidato ideale, non influenzato da interessi di profitto, per la supervisione del lavoro del Consiglio Direttivo della BAYER AG.
Contromozione al punto 5: il capoverso 12 del 1° paragrafo degli Articoli Incorporativi (remunerazioni del Consiglio dei Controllori) viene cancellato e sostituito con il seguente: „Oltre al rimborso delle proprie spese, ogni membro del Consiglio dei Controllori riceverà una remunerazione annua fissa di 5000 euro. Non c’è alcuna remunerazione annua variabile in aggiunta a questa.“
Per conto della direzione della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer
Philipp Mimkes
Axel Koehler-Schnura
Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer
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