Comunicato stampa, 7 settembre 2012
Coalizione contro i pericoli derivanti dalla BAYER (CBG Germania)
Elezioni USA: Donazioni della BAYER ai Repubblicani e al movimento del Tea Party
La compagnia farmaceutica tedesca BAYER è per tradizione tra i più importanti donatori esteri nelle campagne elettorali statunutensi. Questa volta, così come in precedenti elezioni, la BAYER sostiene generosamente il Partito Repubblicano. La donazione di $ 261.000 fa della BAYER il maggior donatore tedesco dei Repubblicani, seguita dalla compagnia di telecomunicazioni Deutsche Telekom ($ 193.500) e da quella del settore chimico BASF ($ 128.000).
Per non alienarsi le simpatie dell‚altro lato, la BAYER ha donato $ 119.000 anche ai Democratici. Quattro anni fa la BAYER aveva donato $ 152.000 ai candidati repubblicani e $ 115.000 a quelli democratici. Ai tempi di G. W. Bush la compagnia tedesca aveva donato il 79% dei suoi contributi ai Repubblicani.
Secondo Philipp Mimkes della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla BAYER (CBG Germania): „La politica americana è strangolata dalle lobby e da potenti donatori. Questo impedisce qualunque miglioramento nella protezione dell‘ambiente e del consumatore. Il nobile ideale della costituzione americana, “un uomo, un voto„, si è trasformato in uno sdegnoso, “un dollaro, un voto„.“ La Coalizione chiede l‚introduzione di leggi che impediscano alle compagnie di fare donazioni a partiti, uomini politici e centri di ricerca politica, economica e militare (“think tanks).
Durante le elezioni di metà mandato del 2010, la BAYER, la BASF e il fornitore di energia elettrica tedesco E.ON, hanno sostenuto precisamente quei candidati che negavano i cambiamenti climatici o che si opponevano a leggi efficaci sul clima. La BAYER è anche tra i sostenitori dell‘Heartland Institute americano, che nega l‚esistenza di cambiamenti climatici e che è stato fondamentale per l‘affermazione della movimento reazionario del ‚Tea Party‘. L‚istituto raccoglie donazioni dal settore industriale e le usa, tra le altre cose, per finanziare blogs o organizzazioni dall‘apparenza neutrale, il cui obiettivo è seminare dubbi riguardo ai cambiamenti climatici.
Negli Stati Uniti, le compagnie non possono donare direttamente a un partito o a un candidato, però possono fondare i cosiddetti Political Action Committees (Comitati di azione politica) che raccolgono i soldi per i candidati da amministratori delegati e soci in affari.