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MIC

Comunicato Stampa, 17 gennaio 2011
Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG, Germania)

La BAYER cessa la produzione di MIC, il gas di Bhopal

Esplosione mortale nel 2008 / Impianto gemello di quello di Bhopal / Frequenti perdite di sostanze pericolose

La Bayer CropScience ha finalmente annunciato la decisione di sospendere la produzione di MIC (isocianato di metile) nel suo impianto di Institute, negli Stati Uniti. La Bayer è l‚ultimo grosso produttore statunitense della sostanza che a Bhopal, 26 anni fa, ha ucciso migliaia di persone. Nella esplosione avvenuta nel 2008 nell‘impianto di Institute, precedentemente di proprietà della Union Carbide, si è rischiato seriamente una fuoriuscita di MIC. La Bayer ha continuato a tenere immagazzinate grandi quantità di MIC, anche quando, da molto tempo le altre compagnie ne avevano sospeso la produzione per ragioni di sicurezza.

Philipp Mimkes della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, con base in Germania, dichiara: „Dopo un quarto di secolo di lotte, questo è un grande successo! La compagnia ha anche assicurato che ai lavoratori verranno offerti nuovi posti di lavoro.“ Lo scorso aprile, la Coalizione ha presentato una contromozione all‚assemblea annuale degli azionisti chiedendo che l‘operato del Consiglio di Amministrazione non venisse ratificato fino a quando le scorte di MIC presenti a Insitute non fossero state eliminate. L‚amministratore delegato della Bayer, Werner Wenning, ha respinto la contromozione in quanto „priva di sostanza“.

„E‘ una cosa che chiediamo da molto, molto tempo“ dice Maya Nye, una residente di Institute e portavoce dell‚organizzazione People Concerned About MIC (Persone preoccupate dal MIC). Questa sostanza chimica è „il peggio del peggio. Adesso dobbiamo essere solidali con i lavoratori. Il ricatto occupazionale è una tattica intimidatoria usata comunemente dalle multinazionali per dividere le comunità e nascondere le pratiche di gestione sporche, che minacciano sia la sicurezza dei lavoratori che quella del loro posto di lavoro. E‘ questa tattica che ci rende ostaggi delle multinazionali, le quali mettono prima il profitto e dopo la gente, compromettendo la salute e la sicurezza delle nostre comunità.“

La Bayer ha anche annunciato che sospenderà la produzione dei pericolosissimi pesticidi Aldicarb e Carbaryl. Entrambi i prodotti appartengono alla famiglia dei pesticidi carbammati, fatti in parte con l‚acido carbamico, e usano il MIC come ingrediente più importante. La Bayer ha annunciato una riduzione di 220 posti di lavoro mentre rimarranno nell‘impianto 280 lavoratori della Bayer e 200 a contratto.

Negli anni ‚80 la fabbrica apparteneva alla Union Carbide ed era considerata impianto gemello di quello tristemente famoso di Bhopal, in India. Nel dicembre del 1984, 30 tonnellate di MIC fuoriuscirono dall‘impianto di Bhopal e almeno 15.000 persone rimasero vittime del peggior incidente chimico della storia. Il MIC può uccidere o causare danni permanenti se inalato, inghiottito o assorbito attraverso la pelle.

La Bayer ha acquisito la fabbrica nel 2001, contestualmente all‚acquisizione di Aventis CropScience. Mentre in Germania, a seguito della catastrofe di Bhopal, erano stati ridotti i volumi di agenti supertossici (come il fosgene) immagazzinati nei siti della Bayer, i serbatoi di Institute rimasero gli stessi. Institute è rimasto l‘unico posto degli Stati Uniti dove il MIC è prodotto e immagazzinato in tali quantità. Nella fabbrica è sempre presente almeno il doppio del MIC fuoriuscito a Bhopal. Oltre a questo vi sono immagazzinate tra le 5 e le 50 tonnellate di fosgene, un gas nervino usato nella prima guerra mondiale. La direzione si rifiuta di fornire ai media dati più precisi.

vedere anche:
· Usa, bloccata la ripresa della produzione del veleno che fece una strage a Bhopal
. BAYER finally to phase out Bhopal chemical MIC
· USA: Esplosione nell‚impianto della Bayer a Institute
· Institute (USA): l‘impianto della Bayer immagazzina ancora grandi quantità di MIC