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Pubblicità fasulla

Comunicato stampa, 10 dicembre 2014
Coalizione contro i pericoli derivanti dalla BAYER (Germania)

BAYER: Pubblicità fasulla sui Social Media

L'agenzia viennese di pubbliche relazioni Mhoch3 ha usato per anni false identità per pubblicare sui forum online commenti positivi a favore di Red Bull, Opel, BAYER e altre compagnie. La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG Germania) chiede l'incriminazione.

Secondo indagini della rivista austriaca DATUM, l'agenzia di pubbliche relazioni Mhoch3 ha pubblicato parecchie centinaia di post usando nomi falsi. I suoi clienti erano compagnie del calibro di Red Bull, Opel, BAYER o TUI. Il direttore di Mhoch3 ha confermato che questo tipo di "gestione della reputazione online" viene offerto da 10 anni ed è ancora utilizzato.

I post fasulli sono stati inviati su social network come YouTube e Facebook, ma anche su SPIEGEL ONLINE, il più importante sito di notizie tedesco. Gli agenti delle pubbliche relazioni si fingevano comuni utenti che offrivano un consiglio amichevole. Per apparire autentici inserivano errori di battitura e facevano domande personali.

Per conto della BAYER, tra le altre cose, Mhoch3 ha promosso i preparati antipulci Advantix, Advantage e Kiltix, della linea di prodotti veterinari della Compagnia. Gli impiegati venivano pregati di inventarsi un proprio amico a quattro zampe per apparire più credibili. L'agenzia aveva anche il compito di "abbellire" gli articoli di wikipedia.

Nel caso del controverso dispositivo ormonale intrauterino, Mirena, si è messa a rischio la salute dell'utente. Ci sono migliaia di rapporti sugli effetti collaterali del Mirena, alcuni dei quali sono gravi.

Malgrado ciò, l'agenzia ha inviato dei post che imitavano il tono di aiuti amichevoli completi di piccoli errori di scrittura. Ecco alcuni esempi:

=> Ho messo il dispositivo intrauterino ormonale Mirena un anno fa e mi trovo molto bene. All'inizio avevo paura di usarlo, ma invece non è niente male. (Olivia34, su psychologie.at)
=> Ho messo il Mirena, un dispositivo intrauterino ormonale, del quale la mia ginecologa aveva un' esperienza positiva (...) Te lo raccomando di cuore
=> @sporzal: secondo me potrebbe non essere il Mirena, ma una allergia. Disgraziatamente lo ho scoperto anch'io di recente. Avevo frequenti mal di testa e non è bello. Ti capisco. (MauMau, su hormonspirale-forum.de)

Lo studio di valutazione interno, fatto dalla stessa Mhoch3 dopo la campagna della Bayer, riassume così: "Come principio generale, si può dire che internet è una piattaforma ideale per diffondere informazioni sulla contraccezione." Secondo lo studio, le reazioni degli utenti dimostrano che essi credono ai commenti e sono interessati al dispositivo intrauterino.

Jan Pehrke, del Consiglio Direttivo della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla BAYER (CBG Germania), chiede che sia iniziato un procedimento penale contro le persone responsabili all'interno della BAYER. "La Bayer ha una vera e propria tradizione di pratiche pubblicitarie scorrette. In questo caso è perfettamente chiaro che la BAYER cercava di aggirare la legge che vieta, in Europa, la pubblicità di farmaci prescrivibili come il Mirena. Non si può consentire all'industria farmaceutica di sminuire i rischi dei farmaci e manipolare sfacciatamente il dibattito pubblico."

La BAYER spende oltre 10 miliardi di euro all'anno in pubblicità e marketing, ma la Compagnia si rifiuta di fornirne il dettaglio.