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Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer
Non c`è mai stato alcun pericolo

Fermiamo BAYER / MONSANTO

Coltivazioni mortifere. Cibo avvelenato.

Bayer e Monsanto un modello commerciale spietato: con pesticidi e ingegneria genetica fanno entrambi i loro profitti, pregiudicando la salute di agricoltori e consumatori, distruggono clima e biodiversità e minacciano l’alimentazione e il sostentamento di tutte le generazioni future. La BAYER intende acquisire MONSANTO e così ampliare questo letale modello commerciale per favorire il profitto dei grandi azionisti. La lotta è pertanto urgente e necessaria: per una società solidale, non subordinata al profitto sfrenato a discapito dell’uomo e della natura!

Richiediamo che:
Si impedisca la fusione tra BAYER / MONSANTO!
Si ponga fine alla distruzione dell’ambiente e l’avvelenamento a causa di pesticidi e ingegneria genetica.

Appello: Fermiamo BAYER / MONSANTO Partiamo subito all’azione!

Cari attivisti, interessati, militanti, é il caso della MONSANTO


Ultime notizie:

CO2 nella produzione di plastica: "Eco-imbroglio piuttosto che sostenibilità" ++++"Il marketing del testosterone è irresponsabile"++++ Treviso: Causa alla Bayer per le pillole anticoncezionali++++ La UE deve revocare la licenza per i pesticidi dannosi per le api++++


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Gruppo di consulenza scientifica
Prof. Dr. Anton Schneider, biologo
Prof. Dr. Juergen Rochlitz, chimico, già membro del parlamento tedesco
Wolfram Esche, legale
Dr. Sigrid Müller, farmacologo
Prof. Rainer Roth, esperto in scienze sociali
Eva Bulling-Schroeter, membro del parlamento tedesco
Prof. Dr. Juergen Junginger, designer
Hiltrud Breyer, membro del Parlamento Europeo dal 1989 a 2014
Dr. Erika Abczynski, pediatra

Le grandi compagnie multinazionali determinano le scelte politiche in tutto il mondo. Uno dei maggiori attori sulla "scena globale" è la tedesca Bayer AG, enorme produttore di prodotti chimici e farmaceutici che opera nella maggior parte dei paesi del mondo e le cui vendite nel 2001 hanno quasi raggiunto i 30 miliardi di dollari. Essa opera in quattro distinti settori: salute, agricoltura, polimeri (plastiche, gomma sintetica) e chimica. Ha recentemente acquisito Aventis CropScience, la controversa industria di scienza dei raccolti, facendone una azienda cardine nello sviluppo, commercializzazione e vendita di organismi geneticamente modificati.

Nella la sua massiccia partecipazione per oltre 125 anni in questi quattro settori chiave, la Bayer ha accumulato una notevole storia di crimini multinazionali, che vanno dalla fabbricazione di sostanze mediche controverse (eroina, Ciproxin, Baycol), allo sviluppo di veleni e agenti chimici per uso bellico (Chlorine gas, Zyklon B e VX), all'utilizzo del lavoro forzato durante la seconda guerra mondiale, a numerosi casi di avvelenamenti, effetti collaterali e inquinamento ambientale, collegati ai suoi prodotti chimici e farmaceutici. Nel dicembre 2001 Multinational Monitor ha classificato la Bayer tra le prime dieci peggiori compagnie dell'anno.

Non c'è paese al mondo in cui la Bayer non sia presente. Le vecchie aziende sussidiarie della IG FARBEN, BASF, Bayer e HOECHST dominano tra le industrie chimiche europee e tedesche e hanno un fatturato annuo complessivo di 90 miliardi di Euri. Nessun governo, uomo politico o istituzione può sfuggire all'influenza di un blocco tanto potente. Le critiche alla Bayer valgono in generale per le compagnie multinazionali e in particolare per quelle del settore chimico.

DENUNCIARE GLI ABUSI

La Coalition Against Bayer Dangers (coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer)(CBG), sa che le grandi compagnie multinazionali sono responsabili in modo decisivo di problemi ecologici, sociali, etici e politici a livello globale. CBG vede la Bayer come un creatore di tendenze nel campo dell'industria chimica e come un esempio di politica aziendale multinazionale. L'obiettivo della CBG è di rendere trasparenti le politiche aziendali della Bayer e di esporne gli abusi in qualunque fabbrica del mondo, di aiutare le persone colpite dagli abusi, di organizzare una opposizione, di lottare per ottenere miglioramenti e di proporre alternative oltre ad assicurare la protezione dell'ambiente, i diritti umani e l'assistenza sociale. La CBG che iniziò nel 1978 come iniziativa locale, lotta con successo contro i pericoli della globalizzazione e contro l'apparente strapotere del gruppo Bayer usando azione, informazione e solidarietà internazionale. La CBG ha collaboratori, interni od esterni alle fabbriche della Bayer, in 46 paesi del mondo.

DALL'ASPIRINA AI LAVORI FORZATI

La compagnia Bayer si interessa solo del proprio profitto e collabora in continuazione con dittatori e criminali di guerra - da Hitler a Pinochet. Lo stesso capo della Bayer, Carl Duisberg, durante la prima guerra mondiale ha promosso l'idea di lavoro forzato. L'idea si pervertirà in seguito in omicidio di massa presso il campo di concentramento di Monowitz di proprietà della stessa IG FARBEN. La compagnia si trascina un'enorme colpa per il suo pesante coinvolgimento nella pianificazione, preparazione e avvio di entrambe le guerre mondiali. Il Tribunale Internazionale per i Crimini di Guerra ha trovato la compagnia colpevole di corresponsabilità nella guerra e nei crimini della dittatura nazista.

Contro le multinazionali bisogna pur fare qualcosa.
Noi lo stiamo facendo con successo.

1982 Denuncia del coinvolgimento della Bayer nello sviluppo e nella produzione dell'agente chimico bellico VX per l'esercito americano.

1983 Partecipazione nell'organizzazione del Tribunale Internazionale delle Acque e stesura della causa contro la Bayer. Una qualificata giuria di esperti internazionali, ha trovato la Bayer colpevole di tutti i reati a lei ascritti.

1984 Gli 'Azionisti Critici' parlano per la prima volta agli azionisti nella assemblea generale della Bayer. Questo è diventato un esempio per azioni simili contro altre grosse compagnie e banche.

1985 Denuncia delle responsabilità del gruppo Bayer nello scandalo spagnolo dell'olio da insalata, che è costato la vita o la salute a migliaia di persone.

1986 Partecipazione alla "Bloccata contro l'Acido Diluito" alla fabbrica Bayer di Antwerp. In seguito alla bloccata la legislazione è stata cambiata e la Bayer ha "volontariamente" smesso di scaricare nel Mare del Nord acido diluito altamente tossico.

1987 Protesta contro la costruzione di una fabbrica della Bayer nel mezzo delle pianure di fango dell'Australia. La fabbrica non è stata costruita.

1988 Campagna contro lo sfruttamento e la privazione dei diritti die lavoratori in America Latina. Bayer è stata costretta a riassumere i sindacalisti licenziati.

1990 Campagna contro il pesticida della Bayer LEBAYCYD in Grecia. Il sindaco dell'isola di Paxos ha ringraziato la CBG per il suo sostegno nella lotta contro la Bayer. La CBG è un membro fondatore di Pesticides Action Network (Rete d'Azione contro i Pesticidi) (PAN).

1991 Sensazionale vittoria della CBG al tribunale supremo della Germania. Fallisce il tentativo della Bayer di smantellare i diritti democratici.

1992 Denuncia delle letali condizioni di lavoro nella sussidiaria Bayer, CHROME CHEMICALS, in Sud Africa.

1993 I raccoglitori di fiori della Colombia parlano contro i pesticidi della Bayer all'assemblea degli azionisti.

1994 Inizia l'azione legale contro la Bayer per la cosciente e mortale infezione col virus dell'Aids, di migliaia di emofiliaci, dovuta all'uso di prodotti a base sangue contaminato fornito dalla Bayer.

1995 Inizio della campagna denominata "Never Again!" (Mai più!) per ottenere dalla Bayer e altre compagnie un compenso finanziario per le vittime dei lavori forzati della IG FARBEN.

Questa lista dei nostri successi è incompleta e contiene solo alcuni esempi.

Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer
Postfach 15 04 18
40081 Duesseldorf
Germania

Phone: 0049 - 211 - 33 39 11
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E-mail: info@cbgnetwork.org
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