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Il Messaggero, 11 Ottobre 2007

L'Antitrust tedesco accusa: «La Bayer tiene artificialmente alto il prezzo dell'Aspirina»

BERLINO - Bayer sotto accusa in Germania per un presunto cartello sui prezzi dell'Aspirina. L'Antitrust tedesco ha confermato oggi di aver avviato una indagine sul colosso farmaceutico per aver fissato illegalmente il prezzo dell'aspirina. L'autorità di controllo del mercato sospetta che la Bayer abbia concordato il prezzo con più di 11mila farmacie tedesche per tenere artificialmente alto il costo della medicina.

Secondo le accuse, di cui riferisce il giornale tedesco Stern, la Bayer offriva l'Aspirina alle farmacie con uno sconto del 3% a patto che i rivenditori si impegnassero a commercializzare la medicina con una riduzione di prezzo ai clienti non superiore al 20%. «Stiamo indagando sulle accuse», ha detto, secondo quanto riferisce l'agenzia Ap Silke Kaul, portavoce dell'Antitrust.

La Bayer - che ha inventato l'Aspirina più di un secolo fa, nel 1897 - respinge invece ogni addebito e si dice pronta a collaborare con l'autorità di controllo.